Search

Quei campionati così corti che paiono un torneo

Se il grande calcio, quello della serie A e della Champions, ha la febbre alta anche i tornei che vedono impegnate le società dilettantistiche non stanno certo meglio. Ci sono gironi di campionato così corti che paiono il tabellone di un torneo estivo. Ho già scritto della situazione in cui versa il girone D dei giovanissimi provinciali di Pavia. Non voglio annoiarvi con la ricostruzione degli accadimenti che hanno fatto da "aperitivo" al campionato. Le squadre originariemente iscritte erano dodici. Dapprima si è ritirata la Pinarolese, poi il Copiano che l'aveva sostituita. Poi è toccato alla Rivanazzanese e al Bressana. Ora pare che ci sia un altro team in procinto di lasciare. A questo punto i sopravvissuti sarebbero otto, dei quali una, l'Oltrepò, partecipa al campionato fuori classifica.
Non sono un po' poche sette squadre per dar vita a una competizione che assomigli anche solo di lontano a un campionato?
Da anni chi segue il calcio giovanile sa bene che le società fanno sempre più fatica a mettere assieme un gruppo sufficientemente numeroso per affrontare una competizione che dura dall'autunno alla primavera. Come se non bastasse, quest'anno, l'inizio del campionato (e dunque la chiusura dei tesseramenti) è stato anticipato a metà settembre. Due settimane prima del solito. Ignoro il motivo per il quale Lega Dilettanti e Federazione Giuoco Calcio abbiano deciso in questo senso. Qualunque sia il "movente" i risultati sono questi. Con un'appendice sgradevole per le società ritiratesi: oltre a perdere i 60 euro dell'iscrizione sono costrette a pagare 250 euro di multa. A questo punto, di già che ci siamo, perché non anticipare l'inizio del campionato ad agosto e stabilire anche un congruo numero di punti di penalizzazione qualora i club riuscissero a iscrivere una loro squadra al campionato e a farglielo disputare? Chessò, ritiri la squadra degli allievi e ti dò 5 punti di penalizzazione ai giovanissimi.

Nessun commento:

Posta un commento